E’ l’unico metodo di corretto calcolo per la capitalizzazione dei contributi versati.

L’impiego, in questo modo, in titoli obbligazionari (e prestiti), ovviamente di certa restituzione configurano un guadagno con l’interese che si ottiene.
Inoltre questa forma è considerata anche dai Banchieri Centrali Europei (v. Il Sole 24Ore del 23/08/02) il miglior impiego rispetto alle riserve auree che ogni nazione detiene, al fine improduttive e soggette all’oscillazione del prezzo dell’ oro.

Cio si traduce in maggior ricchezza per il paese e quindi minor pressione fiscale sui cittadini.